Piano A o Piano B

euroLa Politica in Europa è stata un disastro. L’austerità, i vincoli economici e produttivi imposti e una Unione valutaria che ha depresso alcuni Stati e favorito altri senza uniformare modalità fiscali e politiche sociali hanno portato alla disgregazione di quella appartenenza, del “sentimento”, di quel bello (poco) che avevamo costruito, facendo rinascere nazionalismi forse, per ora, solo di “necessità”.

I personaggi che finora hanno mosso i fili di questo fallimento hanno impresso la data di scadenza in fronte, ma nonostante questo continuano a cercare di imporre i diktat voluti da regole ormai evidentemente da rivedere, se non da cancellare, alla luce degli stimoli finanziari e dalle tutele necessarie per fare fronte alle nuove dinamiche del lavoro, esigenze sociali e rallentamenti delle economie.

Economisti, Premi Nobel come Stiglitz, Munchau, Fitoussi da tempo suggeriscono di cambiare la rotta in questo senso, un’altra Europa deve essere possibile, una maggiore integrazione economica fiscale e sociale quindi è auspicabile ma se non fosse possibile occorre una eventuale maggiore autonomia monetaria non l’obrobrio economico attuale. Le prossime elezioni europee sono vicine e questa sarà la scelta da fare. Così è fallita e non può più reggere

Piano A o Piano B

Informazioni su xsevents

http://www.facebook.com/profile.php?ref=name&id=1831337349
Questa voce è stata pubblicata in Uncategorized e contrassegnata con , , , , , , , , , , , , , , , , . Contrassegna il permalink.

Lascia un commento